Pagare il bollo auto: Guida su dove e quando versarlo e chi è esente

pagare il bollo auto

Il bollo auto o tassa automobilistica un tempo era conosciuta anche come tassa di circolazione. È una tassa di possesso di tipo nazionale con competenza locale e riscossa dalle Regioni. Essa va pagata da tutti coloro che possiedono un veicolo a motore registrato nel Pubblico Registro Automobilistico, anche se l’auto è ferma e non circola.

Il costo del bollo auto dipende dalla tipologia del veicolo, tra cui: potenza del motore (KW) e classe ambientale dell’auto che ne determina il livello d’inquinamento. Calcola qui l’importo del tuo bollo auto, inserendo le seguenti informazioni: anno e mese di scadenza, Regione e mese di validità.

Bollo auto come vedere se è pagato

Assicurati di essere in regola con i pagamenti del bollo auto ed evitare così fastidiose sanzioni. Se non riesci a trovare la ricevuta di pagamento della tassa automobilistica, puoi recarti personalmente presso un’agenzia pratiche auto o uno degli uffici ACI sparsi su tutto il territorio per verificare i pagamenti del tuo bollo auto.

In alternativa puoi controllare tutto anche online, sul sito o tramite app mobile dell’Agenzia delle Entrate oppure su quello dell’Automobile Club d’ItaliaACI – nella voce “Controllo pagamenti effettuati”.
Bisognerà prima registrarsi per accedere con le proprie credenziali. Dopodiché avrai modo di verificare se devi ancora pagare il bollo auto o se hai saldato correttamente tutte le scadenze precedenti.

Quando pagare il bollo auto

Il bollo auto va pagato una volta all’anno, anche quando quest’ultima è ferma in garage senza essere utilizzata durante l’anno.
Se la vettura è è stata acquistata da poco, il bollo auto va pagato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Oppure in caso di rinnovo, entro l’ultimo giorno del mese dopo a quello di scadenza, che è riportata sull’ultima ricevuta di pagamento a tua disposizione, assieme alla data d’inizio e fine validità della tassa.

Bollo auto scaduto non pagato – sanzioni

Ti sei reso conto di avere il bollo auto scaduto non pagato negli anni precedenti? In tal caso dovrai regolare la tua situazione.
Il mancato pagamento del bollo auto comporta delle sanzioni tributarie e patrimoniali, ma non penali. Una volta accertato il mancato versamento del bollo alla scadenza, oltre a pagare quanto dovuto, l’importo sarà maggiorato da una sanzione calcolata in base al numero di giorni di ritardo.

Entro 3 anni dall’insoluto (dal 1° gennaio dell’anno successivo) la Regione ha modo di accertare il mancato pagamento e inviare un sollecito a regolare la situazione entro 60 giorni dall’avvenuta notifica. In questo lasso di tempo avviene il fermo amministrativo della vettura, poi la radiazione disposta dall’ACI e infine il pignoramento del conto corrente dell’automobilista insolvente.

Sanzioni Applicate a chi è in ritardo con il pagamento del bollo auto

Vediamo nel dettaglio le sanzioni applicate al ritardo nel pagamento del bollo auto per scaglioni:

  • Entro 14 giorni dalla scadenza del bollo si applica il cosiddetto “Ravvedimento operoso o veloce” (Decreto Legge n.98 del 06 luglio 2011 poi convertito in Legge n.111 del 15 luglio del 2011). Esso prevede una sanzione ridotta pari allo 0,1% per ogni giorno di ritardo, a cui vanno aggiunti gli interessi legali giornalieri pari allo 0,30%;
  • Dal 15° al 30° giornodalla scadenza, la sanzione è pari all’1,50% dell’importo della tassa automobilistica, più lo 0,30% d’interessi di mora;
  • Dal 31° al 90° giorno: sanzione pari all’1,67% dell’importo originario del bollo auto insoluto, più lo 0,30% d’interessi di mora;
  • Dal 91° giorno a 1 anno dalla scadenza: sanzione pari al 3,75% dell’importo originario della tassa automobilistica, più lo 0,30% d’interessi di mora;
  • Oltre 1 anno dalla scadenza: sanzione pari al 30% della tassa dovuta oltre gli interessi moratori da calcolare per ogni semestre di ritardo pari questa volta all’1% e non allo 0,30% come visto nei casi precedenti.

Dove pagare il bollo auto

È possibile pagare il bollo auto sia online comodamente da casa che, recandoti presso gli uffici e i negozi predisposti. In particolare:

  • Nella sezione dedicata del proprio internet banking dispositivo online;
  • Sito internet PagoPa – sistema di pagamenti per la Pubblica Amministrazione – accedendo con le proprie credenziali dedicate usufruendo così anche dello strumento del cashback introdotto nel 2020 dal Governo che dà diritto al 10% di sconto sul totale al raggiungimento di 50 operazioni mensili;
  • Ufficio postale;
  • Filiale della propria banca;
  • Tabaccherie autorizzate;
  • Sul sito web dell’Agenzia delle Entrate;
  • Applicazione per i pagamenti Satispay;
  • Punti Sisal e Lottomatica sparsi sul territorio.

Esenzione pagamento bollo aut

Abbiamo detto precedentemente che devono pagare il bollo auto tutti coloro che possiedono un veicolo registrato seppur non in circolazione.
Ci sono però dei casi di esenzione dal pagamento del bollo auto totale o parziale, vediamoli nel dettaglio:

  • Le auto meno inquinanti: Euro 5 e 6, le vetture elettriche o alimentate a gas e GPL. Queste vetture in alcune Regioni d’Italia sono esenti dal pagamento del bollo auto;
  • Auto storiche a uso privato costruite da oltre 30 anni, l’esenzione è totale a uso privato; l’esenzione è invece parziale per i veicoli con oltre 20 anni;
  • Auto storiche uso private costruite da oltre 20 anni, è prevista una riduzione del 50%;
  • Disabili e invalidi secondo la Legge 104 del 1992.

Esenzione bollo auto disabili Legge 104

Sono esenti dal pagare il bollo auto: i disabili e invalidi civili con Legge 104 del 1992.
L’esenzione è valida per una sola vettura posseduta dagli stessi. Lo stesso è riconosciuto per uno dei familiari che fiscalmente ha a carico una persona disabile secondo la Legge 104.
L’esenzione però vale solo per le auto che rispettano alcuni limiti di cilindrata.

Le Regioni però possono estendere l’agevolazione anche ad altre categorie di persone invalidi, per ulteriori informazioni consigliamo di recarsi presso gli Uffici competenti per verificare se si rientra tra gli aventi diritto.

Modulo esenzione bollo auto Legge 104

Per usufruire di tale esenzione, è necessario compilare un modulo esenzione bollo auto legge 104 e, poi trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate entro tre mesi dalla scadenza del pagamento. Per saperne di più vedi la sezione apposita sull’Agenzia delle Entrate.

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