La Cessione del Quinto è una forma di prestito personale a tasso fisso e a rate costanti accessibile sia da dipendenti pubblici e privati che da pensionati.
In origine era prevista solamente per i dipendenti dello Stato ma, in virtù dei suoi molteplici vantaggi , è stata in seguito estesa ai dipendenti pubblici e per ultimo, nel 2005, ai pensionati.
Il prestito con cessione del quinto è una modalità di finanziamento che permette di ricevere liquidità in tempi rapidi per le proprie necessità, liquidità che verrà rimborsata nel corso di un certo numero di rate mediante trattenuta in busta paga o sulla pensione direttamente dall’ente o azienda che paga lo stipendio o la pensione, il quale provvederà a versarla alla Siriofin senza nessun costo aggiuntivo per il servizio.
Cessione del quinto: in che cosa consiste
La cessione del quinto per i dipendenti statali, parastatali e privati è un prestito non finalizzato, ovvero non comporta l’obbligo di giustificare l’uso al quale verrà destinato l’importo per ottenerne la concessione.
Si tratta di una pratica fantastica per ottenere immediatamente liquidità con cui rispondere a spese impreviste e finanziare progetti o necessità come viaggi, acquisti di auto, spese mediche ecc.
L’importo del prestito viene rimborsato direttamente con trattenuta diretta sulla busta paga o su cedolino della pensione. È quindi il datore di lavoro ad avere il compito, e la responsabilità, di rimborsare la quota mensile.
La rata non può superare un quinto dell’importo dello stipendio o della pensione tramite trattenuta su busta paga o importo della pensione.
Questo prestito personale può avere una durata minima di 2 anni (24 mesi) e una durata massima di 10 anni (120 mesi). La durata del prestito in ogni caso non può eccedere quella del contratto.
L’ammontare massimo del prestito erogabile dipende da vari fattori fra cui:
– anni di anzianità di lavoro
– TFR accumulato
– importo della retribuzione/pensione
Al crescere dell’anzianità lavorativa e della busta paga aumenta il TFR e di conseguenza le garanzie a disposizione di Siriofin per erogare una somma maggiore al richiedente.
La cessione del quinto è un’operazione sicura per il finanziatore che contempla diversi vantaggi:
– alta probabilità di concessione (maggiore delle formule classiche)
– si possono richiedere importi anche elevati
– non occorre la garanzia offerta da un coobbligato
– importo della rata da rimborsare fissa e calcolabile a priori (fino a un quinto della busta paga/cedolino)
l’importo della rata comprende le spese di istruttoria e le spese assicurative
– accessibile anche in presenza di altri finanziamenti e da chi ha avuto pregressi problemi di solvibilità
– sicurezza del rimborso data da polizze di rischio vita e di rischio impiego obbligatorie per Legge
– rimborso automatico tramite trattenuta diretta
– nessuna spesa di intermediazione
Inoltre, dopo qualche anno, si può rifinanziare il prestito, ovvero concordare di espandere la durata del prestito residuo senza modificare la rata, a patto che sia stato restituito almeno il 40% del prestito.
Per avviare la richiesta di finanziamento occorre presentare l’ultima busta paga (o ultimo cedolino della pensione o accredito della pensione in conto corrente), Certificazione Unica e documento di identità con codice fiscale.
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Cessione del quinto dello stipendio ai dipendenti privati
La cessione del quinto è una forma di prestito non vincolato a uno specifico utilizzo dell’importo richiesto, che può avere una durata massima fino a 120 mesi.
Il rimborso del prestito avviene con trattenuta su busta paga mensile per un importo corrispondente al massimo a 1/5 della retribuzione mensile.
I dipendenti privati e pubblici devono sottoscrivere per Legge le polizze di assicurazione per rischio vita (che serve a tutelare gli eredi del richiedente in caso di decesso) e di rischio impiego (che funge da tutela in caso che il dipendente beneficiario perda il lavoro).
È possibile estinguere il prestito in anticipo pagando l’importo del debito residuo e, nei casi previsti, una piccola somma a titolo di penale pari all’1%.
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Cessione del quinto dello stipendio dei dipendenti pubblici
La cessione del quinto dello stipendio è una forma di finanziamento accessibile ai dipendenti pubblici in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, impiegati presso aziende private con un minimo di 16 dipendenti; di volta in volta, si valutano anche aziende con un numero inferiore di dipendenti.
Si tratta di un finanziamento non finalizzato ovvero che non deve essere giustificato a livello di spese o di scopo.
La cessione del quinto per i dipendenti pubblici è una forma di finanziamento pratica, rapida e conveniente, particolarmente accessibile e facile nel rimborso della rata. La cessione del quinto viene definita una forma di finanziamento inclusiva, proprio perché non è richiesta nessuna garanzia, ma soltanto lo stipendio o la pensione.
I prestiti con cessione del quinto sono richiedibili anche per i dipendenti pubblici:
– assunti con contratto a tempo indeterminato
– con 18 anni compiuti alla sottoscrizione del contratto
La restituzione avviene tramite trattenuta diretta eseguita dal datore di lavoro senza bisogno di nessuna azione da parte del richiedente prestito.
Cessione del quinto: chi può richiederla?
La cessione del quinto può essere richiesta da lavoratori dipendenti del settore pubblico oppure del settore privato in possesso di contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 3 mesi.
In particolare il prestito può essere erogato a lavoratori dipendenti:
– dall’età compresa tra 18 e 63 anni
– assunti a tempo indeterminato
Il prestito può essere richiesto anche da soggetti che in passato hanno avuto disguidi finanziari o bancari.
La cessione del quinto dello stipendio richiede per Legge un’assicurazione sulla vita e sui rischi di licenziamento.
Non è possibile applicare la cessione del quinto al reddito di cittadinanza, poiché questo finanziamento si applica sulla fonte di reddito e non sui trattamenti assistenziali.
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Cessione del quinto e delega di pagamento
Come con la cessione del quinto si può chiedere il rinnovo del prestito ridefinendo le caratteristiche del contratto e ampliando la durata del rimborso. È possibile definire il rinnovo del prestito soltanto se si è concluso il 40% del piano di rimborso.
La delega di pagamento è una forma di prestito rivolta a dipendenti pubblici e privati: pur essendo simile nel funzionamento alla cessione del quinto, dal punto di vista giuridico ci sono notevoli differenze.
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Cessione del quinto: chi può richiederla?
La cessione del quinto può essere richiesta da lavoratori dipendenti del settore pubblico oppure del settore privato in possesso di contratto di lavoro a tempo indeterminato da almeno 3 mesi.
In particolare il prestito può essere erogato a lavoratori dipendenti:
– dall’età compresa tra 18 e 63 anni
– assunti a tempo indeterminato
Il prestito può essere richiesto anche da soggetti che in passato hanno avuto disguidi finanziari o bancari.
La cessione del quinto dello stipendio richiede per Legge un’assicurazione sulla vita e sui rischi di licenziamento.
Non è possibile applicare la cessione del quinto al reddito di cittadinanza, poiché questo finanziamento si applica sulla fonte di reddito e non sui trattamenti assistenziali.
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