Saturimetro da dito: un alleato in casa contro il Covid

saturimetro da dito

Il saturimetro da dito è lo strumento che tutti in questi giorni vorremmo avere nelle nostre case, accanto i più comuni dispositivi medici. Da quando anche il Ministero della Salute ne ha sottolineato l’importanza, la richiesta di questo prodotto è aumentata notevolmente. In questo articolo spiegheremo cos’è il saturimetro da dito altrimenti chiamato “ossimetro da dito“, a cosa serve e come funziona. Come interpretare correttamente i suoi valori, utile a l’automonitoraggio in famiglia.

Cos’è e a cosa serve il saturimetro da dito

Il saturimetro da dito anche comunemente chiamato ossimetro o pulsossimetro, è un dispositivo medico molto piccolo, in grado di calcolare anche da casa quanto ossigeno c’è nel sangue di una persona.
La saturazione dell’ossigeno nel sangue permette di capire in tempo se è in atto una crisi respiratoria di cui allarmarsi.

Le crisi respiratorie rientrano tra i possibili sintomi accusati da chi ha contratto il Coronavirus. Se trattate in tempo e in maniera adeguata dal personale medico si possono evitare ulteriori complicazioni come l’insorgere di polmoniti.
È fortemente consigliato dotarsi di questo apparecchio in casa se vi sono persone anziane o fragili, affette da malattie respiratorie gravi.

Come si usa il saturimetro da dito?

Il saturimetro da dito è molto semplice da utilizzare, si applica come una molletta al dito di una mano oppure del piede. Per questo è necessario che le dita siano calde e le unghie prive smalto e non troppo lunghe. Così la lettura arteriosa a raggi infrarossi non viene ostacolata.

Lo strumento mostra due valori numerici, sul display a cristalli liquidi di cui è dotato. Valori che rappresentano rispettivamente:

  • La saturazione dell’ossigeno nel sangue, espressa in valori percentuali con la dicitura Sp02;
  • La frequenza del ritmo cardiaco.

Saturimetro valori normali

Nel saturimetro da dito, sono considerati valori normali quelli più vicini al 100% o comunque pari o superiori al 96%. In tal caso l’apporto di ossigeno nel sangue, è ottimale. Quando preoccuparsi?
Bisogna preoccuparsi quando i valori numerici sono inferiori al 90%. Indicando una grave dispnea ed è necessario allarmare il proprio medico. Mentre, valori compresi da 90% al 95%, denotano una lieve mancanza di ossigeno nel sangue da tenere monitorata.

Dove si compra il saturimetro?

Ora che il saturimetro da dito è un oggetto molto richiesto, è facile trovarlo presso le farmacie e le sanitarie più fornite. È possibile ordinarlo anche online, scegliendo tra modelli e marche diverse.
La Società Italiana di Pneumologia e la Federfarma, hanno promosso nelle ultime settimane l’iniziativa di distribuire 30.000 saturimetri gratis. Questi sono indirizzati a quanti ne hanno più bisogno e, ne fanno richiesta alla loro farmacia di riferimento.

Siriofin S.p.A., la Finanziaria di Roma che da oltre 20 anni è al fianco degli italiani nella scelta del Prestito migliore per loro.

Secured By miniOrange